THE FOLLOWING – Trama


Ryan Hardy è stato un agente dell’FBI che è riuscito a portare dietro le sbarre uno dei peggiori serial killer della storia: Joe Caroll. Dopo nove anni passati in gattabuia, il criminale riesce ad evadere e Ryan viene nuovamente ricontattato per riuscire ad acciuffarlo. Ryan Hardy in realtà non è più a servizio dell’FBI per via di un incidente che gli è costato un pacemaker, quindi quando viene ricontattato dimostra le sue titubanze, ma sa di non potersi tirare indietro per un unico motivo: Claire Matthews. Ella era sposata con Joe Caroll, prima d’imbattersi in Ryan ed invaghirsene. Tra i due è nata una forte storia d’amore di cui Joe era a conoscenza e lo scontro tra agente e criminale sembra essere un libro aperto, ma dalle pagine bianche, pronte per essere scritte.
Joe Caroll era un docente universitario che trattava di letteratura. Il suo autore preferito era Edgar Allan Poe ed è proprio alle sue opere che si è ispirato per commettere i suoi crimini.  Le sue vittime venivano marchiate dall’assenza di occhi che rispecchiavano una vera e propria firma. Ciò su cui Joe Caroll poteva contare era la sua persuasione: riusciva a catturare la persona con cui parlava e riusciva a convincerlo di fare la cosa giusta, tanto che riesce ad evadere proprio grazie alla setta che ha creato. Ed è così che Joe riesce ad agire, facendo leva sui media e sulle menti violate che ha plasmato. Nel momento in cui Joe evade, punta al suo unico obiettivo irrisolto, escludendo la moglie e il figlio di otto anni: Sarah Fuller, una dottoressa che è riuscita a superare il trauma e ha proceduto negli studi per realizzarsi e distaccarsi dal suo doloroso passato. Ma Joe non lascia opere incomplete ed è questo che lo spinge a ripercorrere i suoi passi, sapendo perfettamente che così facendo si rincontrerà con il suo unico ponte da abbattere: Ryan Hardy.

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